Leonardo Sasso (voce)
Ezio Vevey (chitarra, voce)
Alberto Gaviglio (chitarra, flauto, voce)
Michele conta (tastiere)
Oscar Mazzoglio (tastiere)
Luciano Boero (basso)
Giorgio Gardino (batteria)
Il progressive come cultura e come interpretazione musicale veniva soppiantato dalla controcultura del punk (vedi punk77), in questa cornice la LDF offre un contributo tardivo alla scena che chiude con dignità e sensibilità il movimento RPI lasciando trasparire quella fresca ispirazione che mancava nelle altre tardive pubblicazioni dei grandi nomi del progressive italiano (con la dovuta eccezione di Leo Nero).
"Forse le lucciole non si amano più" uscì per la Polydor e venne presentato su rai uno.
Copertina ad opera di Biagio Cairone e della illustratrice Anna Montecroci
Intervista ad Alberto Gaviglio
presentazione del disco parte 1
presentazione del disco parte 2
presentazione del disco parte 3
presentazione del disco parte 4
presentazione del disco parte 5
presentazione del disco parte 1
presentazione del disco parte 2
presentazione del disco parte 3
presentazione del disco parte 4
presentazione del disco parte 5
"L'album nasce da un momento di riflessione del gruppo come esigenza di comunicare le nostre impressioni sull'uomo travagliato e sulla sua sofferta condizione offrendogli la possibilità di rifugio nei sogni per sopravvivere all'abbruttimento della realtà." (estratto dall'intervista)
Il gruppo offriva un bel disco incentrato sul tema del sogno e dell'uomo sognatore svolgendo un compatto lavoro musicale volto alla ricerca di melodie trasognate, intrise di romanticismo e instillate di quel malessere che è l'origine di questo salto verso il mondo onirico.
Questa meditata produzione non ebbe sicuramente l'attenzione che meritava e che si aspettavano sette astigiani così il gruppo perse due componenti e pubblicarono nel 1978 due singoli più commerciali: New York e Nove Lune. Nel 1980 cambiarono nome in "La Locanda" e pubblicarono altri due singoli sempre di stampo commerciale: Annalisa, Volare un po' più in alto.
ANNI '90 e seguenti...
Nel 1999 avvenne la reunion della band senza la storica voce di Leonardo Sasso e la presenza di Michele Conta (presente in un solo brano) che sfociò nel lavoro "Homo Homini Lupus" presentando una LDF musicalmente e concettualmente differente; il disco non colpì in modo particolare i tanti fan (acquisiti in ritardo) della gemma del '77, altresì fece storcere il naso ai più nostalgici delle melodie trasognate.
Nel 2006 c'è un nuovo tentativo di rifondare il gruppo che ha però vita breve e nel frattempo Michele Conta (che lasciò il gruppo per impegnarsi nella carriera di medico) dal suo sito internet annuncia il suo impegno di dare un seguito all'esperienza della vecchia LDF sempre rimpianta con la volontà di pubblicare un disco dal nome "Dalla Locanda delle Fate in poi".
In queste parole e nella tack "notte infinita" composta da Michele Conta erano rimesse le speranze dei fan nel riascoltare la vera LDF...l'attesa si concluse il 17 luglio 2010 ad Asti: il concerto del ritorno che si aprì col brano "A volte un istante di quiete" con la figlia di Giorgio Gardino a rievocare la lucciola dell'artwork del primo album. La cara vecchia Locanda delle Fate è tornata!
Forse le lucciole non si amano più - Asti 17 luglio 2010
Oggi la LDF è ancora attiva per la gioia di tutti i suoi fan e sicuramente anche grazie a tutti noi che amiamo questo gruppo incondizionatamente.
Quest'anno è iniziato il tour di presentazione del nuovo album "The Missing Fireflies" (Le Lucciole Mancanti) composto da brani inediti in versione studio e tracce live rendendo finalmente possibile a tutti noi di saggiare la bellezza di canzoni come "La Giostra" e "Crescendo" che non ebbero spazio sul primo disco.
Il gruppo offriva un bel disco incentrato sul tema del sogno e dell'uomo sognatore svolgendo un compatto lavoro musicale volto alla ricerca di melodie trasognate, intrise di romanticismo e instillate di quel malessere che è l'origine di questo salto verso il mondo onirico.
Questa meditata produzione non ebbe sicuramente l'attenzione che meritava e che si aspettavano sette astigiani così il gruppo perse due componenti e pubblicarono nel 1978 due singoli più commerciali: New York e Nove Lune. Nel 1980 cambiarono nome in "La Locanda" e pubblicarono altri due singoli sempre di stampo commerciale: Annalisa, Volare un po' più in alto.
ANNI '90 e seguenti...
Nel 1999 avvenne la reunion della band senza la storica voce di Leonardo Sasso e la presenza di Michele Conta (presente in un solo brano) che sfociò nel lavoro "Homo Homini Lupus" presentando una LDF musicalmente e concettualmente differente; il disco non colpì in modo particolare i tanti fan (acquisiti in ritardo) della gemma del '77, altresì fece storcere il naso ai più nostalgici delle melodie trasognate.
Nel 2006 c'è un nuovo tentativo di rifondare il gruppo che ha però vita breve e nel frattempo Michele Conta (che lasciò il gruppo per impegnarsi nella carriera di medico) dal suo sito internet annuncia il suo impegno di dare un seguito all'esperienza della vecchia LDF sempre rimpianta con la volontà di pubblicare un disco dal nome "Dalla Locanda delle Fate in poi".
In queste parole e nella tack "notte infinita" composta da Michele Conta erano rimesse le speranze dei fan nel riascoltare la vera LDF...l'attesa si concluse il 17 luglio 2010 ad Asti: il concerto del ritorno che si aprì col brano "A volte un istante di quiete" con la figlia di Giorgio Gardino a rievocare la lucciola dell'artwork del primo album. La cara vecchia Locanda delle Fate è tornata!
Forse le lucciole non si amano più - Asti 17 luglio 2010
Oggi la LDF è ancora attiva per la gioia di tutti i suoi fan e sicuramente anche grazie a tutti noi che amiamo questo gruppo incondizionatamente.
Quest'anno è iniziato il tour di presentazione del nuovo album "The Missing Fireflies" (Le Lucciole Mancanti) composto da brani inediti in versione studio e tracce live rendendo finalmente possibile a tutti noi di saggiare la bellezza di canzoni come "La Giostra" e "Crescendo" che non ebbero spazio sul primo disco.
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Locanda delle Fate tour 2012:
21 gennaio 2012 proGliguria - La Spezia
27 gennaio 2012 Jailbreak - Roma
4 febbraio 2012 Teatro Alfieri - Asti
29 aprile 2012 Club Città Kawasaki - Japan
Da ascoltare:
Forse le lucciole non si amano più
Profumo di colla bianca
Vendesi saggezza
Sogno di estunno
Non chiudere a chiave le stelle
Siti di riferimento:
Locanda delle Fate Ufficiale
Italian Prog
Michele Conta
LdF su wikipedia
Line-up:
Leonardo Sasso (voce)
Giorgio Gardino (batteria)
Luciano Boero (basso)
Maurizio Muha (tastiere)
Maxbrignolo (chitarre)
Oscar Mazzoglio (tastiere)
Leonardo Sasso (voce)
Giorgio Gardino (batteria)
Luciano Boero (basso)
Maurizio Muha (tastiere)
Maxbrignolo (chitarre)
Oscar Mazzoglio (tastiere)
21 gennaio 2012 proGliguria - La Spezia
27 gennaio 2012 Jailbreak - Roma
4 febbraio 2012 Teatro Alfieri - Asti
29 aprile 2012 Club Città Kawasaki - Japan
Da ascoltare:
Forse le lucciole non si amano più
Profumo di colla bianca
Vendesi saggezza
Sogno di estunno
Non chiudere a chiave le stelle
Siti di riferimento:
Locanda delle Fate Ufficiale
Italian Prog
Michele Conta
LdF su wikipedia
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